On Medicine

Anno XII, Numero 2 - giugno 2018

coverImage

EDITORIALE

De Simoni A

Gentili lettori,


il secondo numero del 2018 di On Medicine si apre con l’intervista a uno specialista di eccezione: il professor Francesco Saverio Dioguardi, titolare della Cattedra di Nutrizione Clinica del Dipartimento di Medicina Interna dell’Università di Milano, una delle massime autorità nello studio del metabolismo e delle terapie nutrizionali. L’intervista prende spunto dalla recente pubblicazione di un articolo elaborato dal professore e dalla sua équipe che mette in luce il ruolo degli aminoacidi nello sviluppo del cancro. In particolare, gli aminoacidi essenziali impediscono alcune mutazioni che normalmente la cellula neoplastica tende ad attuare per bloccare l’efficienza del chemioterapico nel portare a morte la cellula. La comprensione di questi meccanismi può portare a una maggior efficienza della terapia chemio- e radioterapica: gli aminoacidi essenziali potrebbero infatti impedire le modificazioni anti-suicidio cellulare che permettono ai tumori di sfuggire all’effetto di questi interventi terapeutici. Lo studio è presentato in dettaglio nel Focus, la cui lettura non potrà che risultare di interesse per la peculiarità dell’argomento e delle procedure adottate dai ricercatori.

La rubrica Approfondimenti ospita un contributo del dottor Raffaele Ciavanni, odontoiatra ozonoterapista, che ha valutato l’azione battericida di un gel orale mucoadesivo al 15% di olio di semi di girasole ozonizzato sulla microflora orale e, in particolar modo, su quella del solco parodontale, considerata per la sua aggressività la principale causa di gengiviti e parodontiti. Queste insidiose patologie possono manifestarsi già a partire dai 30-35 anni e, se non adeguatamente controllate, possono minare la stabilità dei denti a tal punto da renderne necessaria la rimozione. Il metodo utilizzato è innovativo e concentra l’azione del “gel orale” sulla struttura gengivo-dentaria attraverso l’impiego di mascherine personalizzate appositamente confezionate.

Il dottor Valter Galmarini, dell’U.O.C. Ortopedia e Traumatologia - Ospedale Fatebenefratelli - ASST Fatebenefratelli Sacco, condivide con i lettori la sua lunga esperienza nel campo della gestione del paziente con osteoporosi e frattura di femore, sottolineando l’importanza di sensibilizzare le figure interessate alla gestione del paziente riguardo ai fattori di rischio e alle numerose e valide strategie farmacologiche oggi a disposizione: oltre all’ortopedico, il fisiatra, che interviene per una riabilitazione “personalizzata”, e il Medico di Famiglia, che esercita un monitoraggio globale delle comorbidità.

Ringraziamo come sempre gli Autori per la collaborazione e i nostri lettori per l’attenzione con cui seguono la rivista.

Buona lettura



Il direttore responsabile