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Medicina interna

7000 passi per ridurre la mortalità


È noto che l’attività fisica è benefica per la salute, e in particolare per l’apparato cardiocircolatorio; si associa infatti a una riduzione del rischio di patologie coronariche, ictus e diabete di tipo 2. Per quantificare l’intensità dell’attività praticata, i contapassi vengono ormai diffusamente utilizzati da una buona fetta della popolazione; forti di questa evidenza, si stanno moltiplicando gli studi che valutano che numero di passi può avere un impatto significativo sulle manifestazioni patologiche. Un gruppo di ricercatori dell’Università del Massachusetts si è focalizzato sulla mortalità per tutte le cause, considerando una coorte di 2110 pazienti con età media di 45 anni; di questi, il 57% erano donne. Le evidenze emerse hanno indicato che almeno 7000 passi al giorno di qualsiasi intensità sono stati in grado di ridurre il rischio di mortalità da tutte le cause, indipendentemente dal genere e dall’etnia dei soggetti considerati.







Paluch AE et al. Steps per day and all-cause mortality in middle-aged adults in the Coronary Artery Risk Development in Young Adults Study. JAMA Netw Open 2021 Sep 1;4(9):e2124516.