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Microbiologia e virologia

Nuove linee guida per la gestione del Clostridioides difficile


Il Clostridioides difficile è un batterio anaerobio, Gram-positivo, presente fisiologicamente nella flora batterica della vagina e dell'intestino. La sua moltiplicazione incontrollata causa gravi enteriti soprattutto nei soggetti trattati per lunghi periodi con antibiotici. Sono recentemente state pubblicate online le nuove linee guida del britannico National Institute for Health and Care Excellence (NICE), mirate ad approcciare correttamente la patologia e consigliare le opportune misure di prevenzione. Le linee guida enfatizzano l’importanza di comprendere se l’infezione è una ricaduta, ovvero si verifica entro 12 settimane dalla precedente risoluzione dei sintomi, e potrebbe essere causata dallo stesso ceppo batterico della precedente; o una ricorrenza, se si verifica dopo più di 12 settimane, e potrebbe essere attribuibile a un ceppo diverso dal primo. Secondo le linee guida, gli adulti con sospetta o confermata infezione da C. difficile dovrebbero essere sottoposti a terapia antibiotica, mentre per i pazienti che vivono in comunità con infezione sospetta prima di iniziare la terapia antibiotica dovrebbe essere richiesta la consulenza tempestiva di un microbiologo o di uno specialista in malattie infettive. Deve sempre essere garantita un'adeguata idratazione.







NICE guideline. Clostridioides difficile infection: antimicrobial prescribing. Published: 23 July 2021. https://www.nice.org.uk/guidance/ng199/resources/clostridioides-difficile-infection-antimicrobial-prescribing-pdf-66142090546117.