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Urologia

L'intelligenza artificiale e l'interpretazione delle TC: nuove frontiere nella diagnosi delle masse renali


Un team di ricercatori cinesi ha sviluppato due sistemi di intelligenza artificiale capaci di "leggere" le immagini TC delle masse renali con una precisione superiore a quella dei radiologi esperti. Analizzando oltre 13.000 scansioni di 4.500 pazienti, l'algoritmo sviluppato è stato in grado di distinguere con maggiore accuratezza possibile le masse benigne da quelle maligne, superando modelli predittivi tradizionali e sei radiologi su sette coinvolti nello studio. Un secondo modello ha poi identificato quali tumori, pur maligni, avessero un comportamento indolente e quali invece mostrassero caratteristiche di aggressività, un'informazione cruciale per evitare interventi inutili o, al contrario, per decidere di intervenire il più in fretta possibile. L'analisi genetica ha rivelato che i tumori renali classificati come aggressivi dall'AI presentano mutazioni più frequenti e un microambiente tumorale più "stressato", con forte infiltrazione di linfociti Treg e CD8+ ma in uno stato di immunosoppressione, contribuendo alla peggiore prognosi effettivamente riscontrata nei pazienti con questo tipo di tumore. Secondo gli autori, questi strumenti potrebbero modificare in modo sostanziale la gestione clinica delle masse renali, offrendo una valutazione non invasiva e molto affidabile per guidare scelte terapeutiche anche complesse.







Xiong Y, et al. Artificial intelligence links CT images to pathologic features and survival outcomes of renal masses. Nat Commun. 2025 Feb 7;16(1):1425. .