NEWS

Cardiologia

Traumi cerebrali e salute del cuore


Un trauma cranico può favorire la comparsa, anche a distanza di molti anni, di patologie non solo neurologiche, come il morbo di Alzheimer o la demenza, ma anche a carico di altri organi e apparati. Numerosi studi hanno dimostrato che individui senza comorbidità preesistenti che subiscono un trauma cranico singolo o, come nel caso dei militari o degli sportivi, ripetuto hanno un rischio significativamente più elevato di andare incontro a malattie cardiovascolari croniche rispetto a soggetti che non hanno subìto eventi di questo genere. Secondo un ampio gruppo di ricercatori americani afferenti a istituti ospedalieri di neurologia, cardiologia e traumatologia, una migliore comprensione del rischio di malattie cardiovascolari dopo un trauma cranico associata allo sviluppo di adeguati programmi di screening potrebbe mitigare la morbilità e la mortalità a lungo termine negli individui sopravvissuti a traumi cranici e migliorare la loro qualità di vita.








Izzy S et al. Long-term risk of cardiovascular disease after traumatic brain injury: screening and prevention. Lancet Neurol 2023;22(10):959-70.