
FOCUS
Focus sui farmaci equivalenti
Redazione On Medicine

Secondo la definizione dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), due prodotti farmaceutici sono bioequivalenti se sono farmaceuticamente equivalenti e le loro biodisponibilità, in termini di velocità (Cmax e tmax) e di entità di assorbimento (area sotto la curva), dopo la somministrazione della stessa dose molare nelle stesse condizioni, sono simili a tal punto che ci si può aspettare che i loro effetti siano essenzialmente gli stessi. L'importanza di dimostrare la bioequivalenza nell'approvazione dei farmaci equivalenti è fondamentale perché attesta la qualità della loro produzione rispetto al farmaco di riferimento, che ha dimostrato la propria efficacia e sicurezza negli studi clinici convenzionali. La dimostrazione della bioequivalenza garantisce che la sostituzione di un farmaco di riferimento con uno equivalente produce gli stessi benefici terapeutici.
Secondo l’istituto Superiore di Sanità, i farmaci equivalenti hanno lo stesso effetto terapeutico di un farmaco già autorizzato e contengono gli stessi principi attivi nelle stesse quantità, ma potrebbero contenere eccipienti diversi. Questi farmaci possono essere prodotti e messi in commercio soltanto dopo la scadenza del brevetto che copre il farmaco di riferimento, di cui hanno un costo inferiore non perché la loro qualità sia inferiore ma perché le aziende titolari dell’autorizzazione non hanno dovuto effettuare tutte le prove precliniche e cliniche previste per l’autorizzazione all’immissione in commercio di un farmaco ex novo.
Equivalenza farmaceutica ed equivalenza terapeutica
L'equivalenza terapeutica tra due farmaci viene dimostrata attraverso test di bioequivalenza, test farmacodinamici, test clinici o test in vitro, a seconda delle caratteristiche dei principi attivi. Un medicinale equivalente per poter ottenere l’Autorizzazione all’Immissione in Commercio deve presentare gli stessi requisiti di qualità del farmaco originatore ed è pertanto sottoposto agli stessi test condotti sui medicinali di riferimento condotti seguendo le procedure previste dalla legge comunitaria(Good Manufacture Practice, GMP).
Gli eccipienti nella formulazione dei farmaci equivalenti
Farmaci equivalenti e costi
Bibliografia di riferimento
- WHO. Guidance for organizations performing in vivo bioequivalence studies. Geneva. May 2016. Technical Report Series No. 996, Annex 9. Section 4.4.
- Istituto Superiore di Sanità. Farmaci Equivalenti. https://www.iss.it/farmaci/-/asset_publisher/oxkH4uWBDcSB/content/farmaci-equivalenti
- https://www.aifa.gov.it/documents/20142/241044/domande_e_risposte_equivalenti.pdf
- D. Lgs. 24.4.2006 n. 219 e s.m.i. Attuazione della direttiva 2001/83/CE (e successive direttive di modifica) relativa ad un codice comunitario concernente i medicinali per uso umano, nonché della direttiva 2003/94/CE.
-
Farmacologia clinica dei farmaci anticoagulanti
Marco Moia Centro Emofilia e Trombosi - Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano
-
Sintomi del basso apparato urinario dopo chirurgia pelvica: fisiopatologia e trattamento
Enrico Finazzi Agrò - Professore Associato; Cattedra di Urologia, Università di Roma “Tor Vergata”; UOSD Servizio di Urologia Funzionale, Policlinico Tor Vergata; IRCCS Ospedale S. Lucia, Roma
-
Fisiologia di apprendimento e memoria
Mariano Pedetti - SerT MVT, AUSL2 dell‘Umbria, Marsciano (PG)