
IL PARERE DELLO SPECIALISTA
Ortodonzia negli adulti: implicazioni funzionali, cliniche e sistemi integrati di trattamento
P.A. Baldari

L'ortodonzia negli adulti come dispositivo di prevenzione medica e correzione funzionale
Connessioni tra occlusione dentale e salute sistemica
Alcuni dei meccanismi fisiopatologici e le correlazioni cliniche più significative comprendono:
- malattie cardiovascolari: diversi studi scientifici hanno correlato la parodontite (infiammazione gengivale) alla predisposizione a malattie cardiovascolari, inclusi infarto miocardico e ictus. Un’occlusione errata, aumentando il rischio di parodontite, agisce indirettamente come fattore di rischio per aterosclerosi e altre malattie cardiovascolari. Una gestione ortodontica precoce e mirata potrebbe, quindi, contribuire a ridurre l'infiammazione e migliorare il quadro complessivo della salute cardiovascolare;
- disfunzione temporomandibolare (TMD): le malocclusioni dentarie sono frequentemente correlate a disfunzioni temporomandibolari. Questi disturbi si manifestano con dolore cronico, limitazione dei movimenti mandibolari e alterazioni funzionali che possono compromettere la masticazione, la deglutizione e la fonazione. L'intervento ortodontico, mirato a ristabilire una corretta occlusione, risulta essere un trattamento efficace nel miglioramento della salute muscolare e articolare della regione temporomandibolare;
- disturbi del sonno: le malocclusioni, in particolare l’affollamento dentale o una protrusione mandibolare non corretta, possono alterare la posizione delle vie aeree superiori, favorendo l’apnea ostruttiva del sonno (OSA). La correzione ortodontica dell'occlusione e il riposizionamento della mandibola possono migliorare significativamente la funzionalità respiratoria durante il sonno riducendo il rischio di apnee notturne, che sono correlate a ipertensione, diabete di tipo 2 e altre patologie metaboliche.
Ortodonzia funzionale: approcci multidisciplinari e interventi terapeutici
Gli approcci più moderni includono:
- allineatori invisibili: questi dispositivi, caratterizzati dalla trasparenza e dalla rimozione facilitata, sono progettati per garantire un trattamento discreto ed efficace. L’uso degli allineatori consente il trattamento di disallineamenti dentali minori fino a disfunzioni occlusali moderate in maniera progressiva e senza l’impiego di apparecchi fissi. Il vantaggio principale, oltre alla discrezione, è la migliore igiene orale, in quanto gli allineatori sono facilmente removibili, riducendo il rischio di carie e malattia parodontale;
- apparecchi linguali: gli apparecchi ortodontici linguali, posizionati sulla superficie interna dei denti, sono una scelta terapeutica discreta per adulti che desiderano evitare la visibilità degli apparecchi tradizionali. Sebbene meno comuni, offrono un'efficacia terapeutica paragonabile a quella degli apparecchi fissi convenzionali con il vantaggio di mantenere intatta l’estetica del sorriso durante il trattamento;
- chirurgia ortognatica e terapie combinatorie: nei casi di disallineamenti mandibolari gravi o di disfunzioni cranio-mandibolari è possibile associare il trattamento ortodontico alla chirurgia ortognatica. Questo approccio combinato è indicato quando la correzione ortodontica non è sufficiente a risolvere le problematiche strutturali ossee e articolari. La chirurgia ortognatica permette di correggere la posizione della mandibola e delle ossa facciali, ripristinando una corretta funzione masticatoria e riducendo il rischio di complicanze future.
Aspetti psicologici e impatto sulla qualità della vita
L’intervento ortodontico migliora la qualità della vita dei pazienti, contribuendo a:
- riduzione dell'ansia sociale: le evidenze psicologiche supportano l'idea che migliorare l'aspetto del sorriso, e di conseguenza la percezione sociale, sia correlato a un incremento della fiducia in sé e a una riduzione dei livelli di stress sociale e professionale;
- gestione del dolore cronico: l'ortodonzia migliora non solo l’aspetto estetico, ma anche la funzionalità masticatoria, contribuendo a ridurre i sintomi di dolore cronico e disfunzione muscolare nei pazienti con malocclusioni complesse.
Conclusioni: l'ortodonzia come strumento medico integrato
Inoltre, l’utilizzo di tecnologie avanzate, come gli allineatori invisibili e gli apparecchi linguali, offre una terapia personalizzata che minimizza l’invasività e ottimizza i risultati terapeutici, rendendo l’ortodonzia una componente fondamentale della medicina preventiva in età adulta.
Bibliografia di riferimento
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- Manfredini D, Lombardo L, Siciliani G. Occlusion, orthodontics, and temporomandibular disorders: Myths and truths. J Oral Rehabil. 2017;44(5):411–423.
- Camacho M, Riaz M, Certal V, et al. Effects of oral appliance therapy on obstructive sleep apnea: A systematic review and meta-analysis. Sleep. 2015;38(5):669–675.
Pasquale Andrea Baldari
Odontoiatra, San Pancrazio Salentino (BR)
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