On Medicine

Anno XIX, Numero 2 - giugno 2025

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IL PARERE DELLO SPECIALISTA

Ortodonzia negli adulti: implicazioni funzionali, cliniche e sistemi integrati di trattamento

P.A. Baldari

L'ortodonzia negli adulti come dispositivo di prevenzione medica e correzione funzionale

Tradizionalmente associata a una fascia di età adolescenziale, l'ortodonzia sta acquisendo crescente rilevanza anche nella popolazione adulta in quanto intervento non solo estetico, ma soprattutto funzionale e preventivo. L'ortodonzia, infatti, non si limita alla correzione dei difetti estetici del sorriso, ma assume un'importanza cruciale nella salute sistemica dei pazienti adulti, migliorando la funzionalità masticatoria, la qualità del sonno e riducendo il rischio di malattie sistemiche. In quest’ottica, l’ortodonzia si inserisce come disciplina multidisciplinare, che interagisce con la medicina interna, la medicina del sonno, la parodontologia, e la chirurgia maxillo-facciale.

Connessioni tra occlusione dentale e salute sistemica

Le problematiche occlusali possono manifestarsi in modo silente ma influenzare significativamente la salute generale del paziente.
Alcuni dei meccanismi fisiopatologici e le correlazioni cliniche più significative comprendono:
  • malattie cardiovascolari: diversi studi scientifici hanno correlato la parodontite (infiammazione gengivale) alla predisposizione a malattie cardiovascolari, inclusi infarto miocardico e ictus. Un’occlusione errata, aumentando il rischio di parodontite, agisce indirettamente come fattore di rischio per aterosclerosi e altre malattie cardiovascolari. Una gestione ortodontica precoce e mirata potrebbe, quindi, contribuire a ridurre l'infiammazione e migliorare il quadro complessivo della salute cardiovascolare;
  • disfunzione temporomandibolare (TMD): le malocclusioni dentarie sono frequentemente correlate a disfunzioni temporomandibolari. Questi disturbi si manifestano con dolore cronico, limitazione dei movimenti mandibolari e alterazioni funzionali che possono compromettere la masticazione, la deglutizione e la fonazione. L'intervento ortodontico, mirato a ristabilire una corretta occlusione, risulta essere un trattamento efficace nel miglioramento della salute muscolare e articolare della regione temporomandibolare;
  • disturbi del sonno: le malocclusioni, in particolare l’affollamento dentale o una protrusione mandibolare non corretta, possono alterare la posizione delle vie aeree superiori, favorendo l’apnea ostruttiva del sonno (OSA). La correzione ortodontica dell'occlusione e il riposizionamento della mandibola possono migliorare significativamente la funzionalità respiratoria durante il sonno riducendo il rischio di apnee notturne, che sono correlate a ipertensione, diabete di tipo 2 e altre patologie metaboliche.

Ortodonzia funzionale: approcci multidisciplinari e interventi terapeutici

In un contesto clinico, l’ortodonzia funzionale rappresenta un approccio terapeutico fondamentale per la correzione di disordini occlusali che impattano sul corretto funzionamento delle strutture orali e sistemiche.
Gli approcci più moderni includono:
  • allineatori invisibili: questi dispositivi, caratterizzati dalla trasparenza e dalla rimozione facilitata, sono progettati per garantire un trattamento discreto ed efficace. L’uso degli allineatori consente il trattamento di disallineamenti dentali minori fino a disfunzioni occlusali moderate in maniera progressiva e senza l’impiego di apparecchi fissi. Il vantaggio principale, oltre alla discrezione, è la migliore igiene orale, in quanto gli allineatori sono facilmente removibili, riducendo il rischio di carie e malattia parodontale;
  • apparecchi linguali: gli apparecchi ortodontici linguali, posizionati sulla superficie interna dei denti, sono una scelta terapeutica discreta per adulti che desiderano evitare la visibilità degli apparecchi tradizionali. Sebbene meno comuni, offrono un'efficacia terapeutica paragonabile a quella degli apparecchi fissi convenzionali con il vantaggio di mantenere intatta l’estetica del sorriso durante il trattamento;
  • chirurgia ortognatica e terapie combinatorie: nei casi di disallineamenti mandibolari gravi o di disfunzioni cranio-mandibolari è possibile associare il trattamento ortodontico alla chirurgia ortognatica. Questo approccio combinato è indicato quando la correzione ortodontica non è sufficiente a risolvere le problematiche strutturali ossee e articolari. La chirurgia ortognatica permette di correggere la posizione della mandibola e delle ossa facciali, ripristinando una corretta funzione masticatoria e riducendo il rischio di complicanze future.

Aspetti psicologici e impatto sulla qualità della vita

Il trattamento ortodontico negli adulti ha implicazioni non solo fisiche, ma anche psicologiche. Un sorriso più armonioso e una migliore funzionalità masticatoria influiscono positivamente sull'autostima e sulla percezione di sé, riducendo la frequenza di disturbi psicosomatici legati all'aspetto fisico.
L’intervento ortodontico migliora la qualità della vita dei pazienti, contribuendo a:
  • riduzione dell'ansia sociale: le evidenze psicologiche supportano l'idea che migliorare l'aspetto del sorriso, e di conseguenza la percezione sociale, sia correlato a un incremento della fiducia in sé e a una riduzione dei livelli di stress sociale e professionale;
  • gestione del dolore cronico: l'ortodonzia migliora non solo l’aspetto estetico, ma anche la funzionalità masticatoria, contribuendo a ridurre i sintomi di dolore cronico e disfunzione muscolare nei pazienti con malocclusioni complesse.

Conclusioni: l'ortodonzia come strumento medico integrato

L’ortodonzia negli adulti deve essere vista come un intervento medico complesso che va oltre la semplice correzione estetica. Le evidenze cliniche dimostrano che il trattamento ortodontico non solo migliora l’aspetto del sorriso, ma ha anche un impatto significativo sulla salute funzionale e sul benessere sistemico dei pazienti. L’ortodonzia integrata con altre discipline mediche, come la chirurgia maxillo-facciale e la medicina del sonno, può portare a miglioramenti clinici in termini di salute cardiovascolare, respiratoria e muscoloscheletrica.

Inoltre, l’utilizzo di tecnologie avanzate, come gli allineatori invisibili e gli apparecchi linguali, offre una terapia personalizzata che minimizza l’invasività e ottimizza i risultati terapeutici, rendendo l’ortodonzia una componente fondamentale della medicina preventiva in età adulta.


Bibliografia di riferimento


  1. Tonetti MS, Van Dyke TE. Periodontitis and atherosclerotic cardiovascular disease: Consensus report of the Joint EFP/AAP Workshop on Periodontitis and Systemic Diseases. J Clin Periodontol. 2013;40(Suppl 14):S24–S29.
  2. Manfredini D, Lombardo L, Siciliani G. Occlusion, orthodontics, and temporomandibular disorders: Myths and truths. J Oral Rehabil. 2017;44(5):411–423.
  3. Camacho M, Riaz M, Certal V, et al. Effects of oral appliance therapy on obstructive sleep apnea: A systematic review and meta-analysis. Sleep. 2015;38(5):669–675.



Pasquale Andrea Baldari
Odontoiatra, San Pancrazio Salentino (BR)