On Medicine

Anno XIX, Numero 4 - dicembre 2025

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FOCUS

Quando un evento fa la differenza: parliamo di ASMA ZERO WEEK 2025

Redazione On Medicine


L'asma è una malattia infiammatoria cronica delle vie aeree che può manifestarsi alternando periodi di relativi miglioramenti a improvvisi peggioramenti. L'infiammazione genera un aumento della responsività bronchiale che causa episodi ricorrenti di crisi respiratorie, i cosiddetti "attacchi di asma". Questi episodi, che possono manifestarsi con difficoltà a respirare, tosse, respiro sibilante, senso di oppressione al torace di intensità variabile, in rapporto all'entità dell'ostruzione bronchiale e al grado della sua percezione da parte del paziente, se non trattati in modo adeguato possono mettere a rischio la vita. Si ritiene che alla loro comparsa contribuiscano sia componenti genetiche sia fattori ambientali.

L'asma rappresenta un importante problema di salute globale, dal momento che colpisce circa 300 milioni di persone a livello mondiale, con un impatto rilevante sul percorso scolastico ed educativo, sul lavoro e sulla vita familiare e sociale.1

Asma grave e asma non controllato

Un'attenzione particolare merita l'asma grave, una forma della malattia di cui si stima soffrano in Italia circa 300.000 persone tra adulti, adolescenti e bambini. La forma grave di asma risulta ancora sotto diagnosticata e questo comporta un approccio terapeutico tardivo e un peggioramento della condizione patologica. 2-5 Secondo la Global Initiative for Asthma (GINA) e la European Respiratory Society (ERS) si parla di asma grave quando, nonostante il buon livello di aderenza alle cure e la corretta gestione dei possibili fattori che possono contribuire a un cattivo controllo della patologia, è necessario un trattamento con dosi medio-alte di corticosteroidi inalatori (ICS) associati a uno o più farmaci di controllo quali broncodilatatori a lunga durata d'azione, anticolinergici o anti-leucotrieni. 6 Quando nonostante questa terapia l'asma risulta non controllato, o pur essendo controllato peggiora non appena si riduce la terapia, il paziente dovrebbe essere indirizzato a un centro con esperienza nella diagnosi, gestione e cura del paziente con asma grave. 6 Molte condizioni possono spiegare il mancato controllo dell'asma nonostante la prescrizione di una terapia adeguata: 6
  • scarsa aderenza e non corretto uso degli inalatori
  • assenza di una diagnosi corretta di asma (sintomi simil-asmatici senza dimostrazione delle alterazioni funzionali tipiche dell'asma)
  • persistenza di fattori di rischio per riacutizzazioni (fumo, esposizione lavorativa, allergeni)
  • presenza di comorbilità non adeguatamente trattate quali rinosinusite con/senza polipi, obesità, reflusso gastroesofageo, patologie psichiatriche ecc.
L'asma grave ha un forte impatto sulla qualità di vita dei pazienti, specie nei giovani ed adolescenti, ed è responsabile di sintomi continui, gravi riacutizzazioni e frequenti ospedalizzazioni. 6

Gestione terapeutica

L'asma è trattabile efficacemente e la maggior parte dei pazienti può raggiungere un buon controllo della malattia e condurre una vita normale. Indagini svolte nel corso degli anni, tuttavia, hanno evidenziato che meno della metà dei pazienti rispetta la terapia prescritta dal medico e ricorre ai farmaci, e in particolare ai broncodilatatori, solo quando ha un attacco. I broncodilatatori, però, consentono solo un sollievo temporaneo dei sintomi senza agire sull'infiammazione sottostante; nell'asma grave, inoltre, il trattamento di fondo per via inalatoria, anche quando assunto in modo costante, non è sufficiente a controllare la malattia. È da segnalare il problema correlato all'autosomministrazione di corticosteroidi orali (OCS) per il trattamento delle riacutizzazioni, soprattutto nei soggetti con asma grave, il cui uso non controllato espone a un aumento significativo del rischio di eventi avversi, anche a basse dosi cumulative; tra i principali effetti indesiderati si annoverano osteoporosi, diabete, ipertensione, aumento di peso, infezioni. Dal momento che un attacco d'asma insorge a causa di uno stimolo pro-infiammatorio non controllato, è fondamentale agire su questo substrato eziopatogenetico per ridurre frequenza e intensità degli attacchi. La disponibilità di nuove opzioni terapeutiche dà oggi la possibilità concreta di operare un vero e proprio cambio di paradigma rispetto al passato, perseguendo risultati sempre più ambiziosi e al contempo semplificando il trattamento offerto ai pazienti. Nuove opzioni terapeutiche per l'asma non controllato, anche grave, consentono infatti una migliore gestione della malattia e aprono le porte a una nuova prospettiva per chi soffre di asma: la remissione clinica della malattia. Lo sviluppo, negli ultimi anni, dei farmaci cosiddetti "biologici", noti anche come anticorpi monoclonali, ha rappresentato una svolta significativa nel trattamento dell'asma grave, consentendo di ridurre la frequenza delle esacerbazioni, la responsività bronchiale e il ricorso a corticosteroidi orali, con un miglioramento della funzionalità polmonare e dell'ACT. 6

Per dare al paziente asmatico la possibilità di accedere alle nuove opzioni terapeutiche, quando indicate, è fondamentale che effettui regolarmente una valutazione di controllo dello stato della malattia e che riceva informazioni utili per una sua migliore gestione. Ed è con questa mission che si è svolta anche nel 2025 la nona edizione di ASMA ZERO WEEK, un evento che offre ai pazienti con diagnosi di asma la possibilità di ricevere consulenze specialistiche gratuite presso Centri di pneumologia e allergologia distribuiti sul territorio italiano.

ASMA ZERO WEEK 2025

L'edizione 2025, realizzata da Sintesi InfoMedica in partnership con AstraZeneca, è stata promossa da FederASMA e ALLERGIE - Federazione Italiana Pazienti ODV in collaborazione con Respiriamo Insieme - APS e ha avuto il patrocinio della Società Italiana di Allergologia, Asma ed Immunologia Clinica (SIAAIC), della Società Italiana di Pneumologia (SIP/IRS) e della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani (FOFI) (Fig. 1); scopo dell'iniziativa, quello di sensibilizzare gli oltre 3 milioni di pazienti asmatici in Italia sull'importanza della prevenzione degli attacchi d'asma e sulla possibilità di ridurre l'impatto della malattia sulla vita quotidiana mediante l'attuazione di corrette strategie terapeutiche e di comportamento, alla luce delle più recenti scoperte scientifiche e cliniche. In che modo? Invitandoli a effettuare un controllo sullo stato della propria malattia prenotando una consulenza con uno pneumologo presso un centro specialistico. Per fissare la consulenza è stato messo a disposizione dei pazienti un Numero Verde dedicato.



Figura 1. Cartolina promozionale dell'evento


ASMA ZERO WEEK 2025: i numeri dai Centri coinvolti

Hanno aderito all'edizione di quest'anno 31 Centri specialistici, che hanno erogato una consulenza a 914 pazienti con asma, in prevalenza donne; la fascia di età più rappresentata è stata quella compresa tra i 50 e i 64 anni.

I dati raccolti dai Centri evidenziano che poco più della metà dei pazienti erano stati sottoposti in precedenza a un esame spirometrico. Durante le consulenze gli specialisti hanno proposto di eseguire esami di approfondimento a circa la metà dei pazienti; hanno comunicato un sospetto di diagnosi di asma grave nel 14% circa dei casi; hanno parlato di un possibile cambio della terapia inalatoria in un terzo dei pazienti; hanno informato i pazienti della disponibilità di una terapia biologica per l'asma grave nel 13,7% dei casi; e hanno consigliato di fissare un appuntamento per una visita specialistica a oltre la metà dei pazienti (Fig. 2).



Figura 2. Attività riferite dagli specialisti partecipanti all'iniziativa ASMA ZERO WEEK


Un nuovo attore nell'iniziativa: le Farmacie territoriali

L'edizione 2025 di ASMA ZERO WEEK ha previsto il reclutamento di 58 farmacie territoriali aderenti alla FOFI, situate in prossimità dei centri specialistici coinvolti, con la finalità di promuovere l'evento e contribuire a intercettare i pazienti che potrebbero maggiormente beneficiare delle consulenze con il supporto di una formazione online realizzata ad hoc. L'attività delle Farmacie ha fornito un importante contributo all'individuazione e invio dei pazienti alle consulenze specialistiche (Fig. 3).



Figura 3. Pazienti invitati ad aderire alla campagna ASMA ZERO WEEK: dati cumulativi ricavati da un questionario compilato dai Farmacisti coinvolti


Il coinvolgimento dei pazienti

Anche quest'anno sono stati numerosi i pazienti approdati ai centri specialistici grazie alle attività di informazione svolte da Medici di Medicina Generale, Farmacie e Associazioni pazienti, e quelle di promozione veicolate, oltre che dai centri di eccellenza e dagli specialisti, da mezzi di comunicazione di massa (giornali, radio, TV), social media e sito internet dedicato: 914 pazienti asmatici hanno avuto la possibilità di accedere a una consulenza gratuita volta a una valutazione da parte di uno specialista dello stato di malattia e del miglior approccio terapeutico.

Importante il risultato in termine di "fidelizzazione" ai Centri da parte dei pazienti: dopo ASMA ZERO WEEK il 24% dei soggetti asmatici coinvolti ha effettuato una visita specialistica o degli esami presso la struttura in cui aveva ricevuto la consulenza. E importante anche il risultato in termini di miglioramento della qualità di vita delle persone affette da asma: nel 77,5% dei pazienti per i quali gli specialisti avevano formulato un sospetto diagnostico di asma grave è stata confermata la diagnosi, consentendo l'identificazione di un percorso terapeutico più appropriato per il paziente.


Bibliografia


  1. Global Initiative for Asthma. Global Strategy for Asthma Management and Prevention, 2024. Updated May 2024. Disponibile in: www.ginasthma.org
  2. Global Initiative for Asthma (GINA) - Global Strategy for Asthma Management and Prevention (2023 update).Disponibile in: www.ginasthma.org/reports
  3. Harrison TW, et al. Onset of effect and impact on health-related quality of life, exacerbation rate, lung function, and nasal polyposis symptoms for patients with severe eosinophilic asthma treated with benralizumab (ANDHI): a randomised, controlled, phase 3b trial. Lancet Respir Med 2021;9(3):260-274
  4. Sito internet Respiriamo Insieme - www.respiriamoinsieme.org/asma-grave
  5. GARD Italia - Asma grave - www.salute.gov.it/portale/gard/homeGard.jsp
  6. https://ginasma.it/adattamento-gina-italia-2025/
  7. American Academy of Allergy, Asthma & Immunology. Biologics for the Management of Severe Asthma. Disponibile in: www.aaaai.org/tools-for-the-public/conditions-library/asthma/biologics-for-the-management-of-severe-asthma