APPROFONDIMENTI
Il peso globale del cancro: dati 2023 e previsioni fino al 2050
Redazione On Medicine
Lo studio, che ha coinvolto 204 Paesi e 47 tipi di tumori, ha stimato per il 2023 18,5 milioni di nuovi casi e 10,4 milioni di decessi per cancro (esclusi i tumori cutanei non melanomatosi) pari a 271 milioni di anni di vita persi o vissuti con disabilità. Il 66% delle morti e il 58% dei nuovi casi si sono verificati in Paesi a basso o medio reddito, segnalando una disuguaglianza crescente nell'impatto della malattia. Il cancro é oggi la seconda causa di morte nel mondo, subito dopo le malattie cardiovascolari.
Tipologia, genere ed età
Le differenze tra uomini e donne sono marcate: gli uomini si ammalano e muoiono più spesso, con un tasso di mortalità superiore del 25%. Tuttavia, il cancro al seno continua a essere la neoplasia più frequente nel mondo, e la prima causa di morte oncologica tra le donne in oltre 130 Paesi.
A colpire é anche la disuguaglianza geografica: nei Paesi ad alto reddito l'incidenza é più alta (303 casi per 100.000 abitanti) ma la mortalità é inferiore rispetto ai Paesi a basso reddito, dove le diagnosi sono tardive e l'accesso alle cure limitato.
Il cancro é spesso percepito come una malattia legata all'età, ma colpisce anche i più giovani. I tumori pediatrici rappresentano circa l'1,4% di tutti i casi e il 3% degli anni di vita persi, mentre tra adolescenti e giovani adulti (15-39 anni) si concentra quasi il 10% delle nuove diagnosi.
Evoluzione nel tempo
Le previsioni per i prossimi decenni sono tutt'altro che rassicuranti: entro il 2050 si stimano oltre 30 milioni di nuovi casi ogni anno e 18,6 milioni di decessi, con un aumento del 60-75% rispetto al 2024. Le crescite più marcate si registreranno nei Paesi a basso e medio reddito, dove i decessi potrebbero quasi raddoppiare (+90%), contro un +40% nei Paesi più ricchi.
Tra il 2015 e il 2030, la probabilità di morire di cancro tra i 30 e i 70 anni dovrebbe ridursi solo del 6,5%, un progresso troppo lento per raggiungere l'obiettivo fissato dalle Nazioni Unite: ridurre di un terzo la mortalità prematura per malattie non trasmissibili entro il 2030.
Un'arma poco sfruttata: la prevenzione
Il messaggio che emerge é chiaro: il cancro non é solo una questione clinica, ma una sfida sociale e politica. Ridurre il suo impatto richiede un impegno globale per potenziare la prevenzione, migliorare la diagnosi precoce e garantire cure accessibili a tutti, indipendentemente dal reddito o dal luogo di nascita.
Affrontare l'impatto crescente del cancro richiede sforzi coordinati e sostenibili, capaci di integrare prevenzione, diagnosi e trattamento in un'unica strategia globale.
Bibliografia di riferimento
- GBD 2023 Cancer Collaborators. The global, regional, and national burden of cancer, 1990-2023, with forecasts to 2050: a systematic analysis for the Global Burden of Disease Study 2023. Lancet 2025;406(10512):1565-86.
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